Venerdì, 23 Agosto 2024 06:42

Polizia di Stato:  tenta un furto in un ristorante in zona Viale Piacenza. Arrestato  Macedone. In evidenza

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Parma, 22 agosto 2024 – Nel corso della notte,  le volanti impegnate nel servizio di controllo del territorio finalizzato alla prevenzione e repressione  dei reati predatori  hanno tratto in arresto un cittadino macedone in ordine ai seguenti fatti.

Alle ore 02.30, le volanti sono intervenute in un ristorante in zona  viale Piacenza, a seguito di una segnalazione di furto in atto. Il titolare del locale riferiva  su utenza 113, di aver notato dalle telecamere di sicurezza, un uomo che  si aggirava  con fare furtivo all’interno del proprio locale in prossimità del registratore  di cassa . Il titolare forniva inoltre le dettagliate descrizioni del malfattore. 

Le volanti giunte immediatamente sul posto, individuavano e bloccavano, in prossimità  del locale, un uomo le cui caratteristiche coincidevano  perfettamente con quelle fornite  sull’utenza 113 dal titolare dello stesso. Sul posto giungeva contestualmente anche il proprietario del locale per effettuare un controllo al locale, dal quale si appurava l’uomo  era riuscito ad introdursi all’interno del locale, dalla porta posta sul retro del locale  senza arrecare danno alla stessa.

   Il fermato privo di documenti di identità, non riuscendo a fornire alcuna giustificazione plausibile circa la sua presenza in loco,  veniva accompagnato in Questura per essere compiutamente identificato. 

 L’uomo, giunto in Questura ammetteva le proprie responsabilità  e  dopo essere stato fotosegnalato dal personale della Polizia Scientifica  veniva   indentificato per un cittadino macedone 39enne.  Dagli accertamenti effettuati in  banca dati in uso alle forze di polizia, si appurava  che lo stesso, oltre ad essere   gravato da numerosi precedenti di polizia per  furto e porto  di oggetti atti ad offendere era destinatario  di   un ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Torino  per un cumulo pene  per reati contro il patrimonio, dovendo scontare una pena di mesi 5  e 26 giorni di reclusione

In Questura  giungeva anche il proprietario del locale, che sporgeva regolare denuncia per il tentativo di furto subito.

Al termine delle incombenze di rito, il 39enne veniva tratto in arresto in esecuzione all’ordine di carcerazione e su diposizione dell’Autorità giudiziaria veniva tradotto in carcere  di Via Burla. Lo stesso veniva altresì indagato per il tentativo di furto aggravato

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